Suoni, colori, emozioni.

Gli obiettivi dell'esperienza: stimolare l’immaginazione, la creatività; evocare ricordi, associazioni mentali attraverso stimoli sensoriali di tipo corporeo, visivo, sonoro, tattile.      

Prendere coscienza e saper comunicare il proprio vissuto emozionale, tradurlo quindi in elaborati pittorici con l’uso di tecniche inedite.

Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo.

L’artista Antonio Boatto, nell’”Amorfo”,  sua ultima produzione pittorica, rappresenta  “l’istante che non si cristallizza nelle forme che, di conseguenza, si sciolgono nello spazio, in un flusso che le scompone e le ricompone senza soluzione di continuità, nel tentativo di una impossibile compiutezza”.

  Visita alla mostra "L'Amorfo"

Il contatto con le opere d’arte, l’esempio concreto delle tecniche utilizzate dall’artista, stimolano i bambini ad esplorare nuove modalità espressive. I bambini diventano protagonisti, seguono il flusso continuo di pensieri, idee, evocazioni, sensazioni, istinti, emozioni. La naturale spontaneità  e originalità del mondo dell’immaginario infantile ha così la possibilità di liberare la propria forza creativa. Il bambino scopre con sorpresa e stupore forme e sfumature nuove, impreviste; infine sente il bisogno di comunicare, condividere le proprie scoperte e le proprie emozioni.

Ascolto attivo: "L'inverno" per i colori freddi; "L'estate" per i colori caldi (Antonio Vivaldi).

Il colore esercita una certa influenza sulle nostre emozioni. La natura stessa, nell’alternarsi delle stagioni, può essere letta nei colori che esprime: i colori caldi stimolano la crescita fisiologica e la socialità, inducono nell’organismo uno stato di eccitazione; i colori freddi invece rallentano la crescita e favoriscono il rilassamento. Tali aspetti vengono narrati anche nella composizione di A. Vivaldi “Le quattro stagioni”; l’ascolto guidato dei brani offre stimoli per attività multisensoriali e interdisciplinari, favorisce la formazione del gusto estetico e la relazionalità. L’esperienza del ritmo vissuta in maniera globale porta alla scoperta del legame fra suono e gesto e, infine, ad interpretazioni grafico- pittoriche del brano musicale.

Il percorso è articolato in tre momenti:

I bambini scoprono gli elementi narrativi e la struttura della composizione musicale di Antonio Vivaldi “Le quattro stagioni”; nel tentativo di una decostruzione innovativa  vengono quindi divisi in quattro gruppi e a ciascuno vengono assegnati  una stagione e un colore. Nello spazio palestra,  a rotazione,  ogni gruppo  usa nastri colorati  a seconda della stagione scelta e si cimenta in una coreografia libera; i movimenti del corpo e dei nastri seguono spontaneamente il fraseggio, il ritmo, la velocità e l’intensità del brano musicale.

I bambini esprimono attraverso il corpo, in un total physical response, il fluire delle emozioni e degli stati d’animo sollecitati da stimoli sonori, visivi, motori.

Segue un momento collettivo di comunicazione al gruppo delle sensazioni provate e dei ricordi personali legati al contatto con la natura in una determinata stagione. 

Si predispongono quattro laboratori pittorici e, in ciascuno, si utilizza in modo predominante il colore associato alla stagione scelta. I bambini riascoltano il brano musicale mentre, a coppie,  stendono i colori con le mani, in modo libero e creativo. 

Segue  un momento collettivo dove ciascuna coppia comunica gli stati d’animo vissuti e dà un’interpretazione del proprio elaborato. 

I nostri lavori con i colori "alla colla"